COMUNICATO STAMPA. Domani si ricomincia. Ma oggi festeggiamo!

Domani si ricomincia. Ma oggi festeggiamo!

Venti anni (20!!!) di mobilitazioni e lotte, da parte dell’Associazione “Solidarietà e Partecipazione” e dell’Associazione “il riccio”, ma anche con il costante impegno del Comitato “Cammarata contro la discarica di Campolescio”, dell’Associazione “Pensieri Liberi Pollino”, del Forum Ambientalista Nazionale, dell’Associazione Medici per l’Ambiente (ISDE), per giungere alla definitiva chiusura della discarica di Campolescio. Una sanguinosa ferita al cuore del nostro Distretto Agro-alimentare di Qualità (DAQ) di Sibari.

Venti anni per difendere il tutt’uno rappresentato da Ambiente, Salute, Occupazione e Sicurezza Sociale, contro avversari, sempre numerosi, sempre diversi, eppure, in fondo, sempre tra loro uguali, che pensavano, invece, a tutelare solo i loro interessi e quelli dei loro padroni, di Cosenza, Catanzaro o Roma che fossero.

Tante volte ad un passo dalla sconfitta, tante volte a resistere con la forza della volontà, ma anche della ragione, con il sostegno della gente del territorio, in primo luogo di Cammarata, che mai, in questi anni, ci ha abbandonato, ed anzi ci ha fatto sentire davvero i portabandiera del Bene Comune.

Sono stati anni duri, ma anche esaltanti: come dimenticare quelle formidabili mobilitazioni popolari iniziate i primi anni duemila e replicate tante altre volte, fino ad oggi. Mobilitazioni che hanno portato migliaia di persone in piazza, sulle strade e a riempire Campolescio e Castrovillari di gente, trattori, camion, con al fianco le Associazioni degli Agricoltori, studenti, liberi cittadini che non volevano sottostare a imposizioni e ricatti.

Ed ora, finalmente, sembra che ormai ci siamo. Certo, la cautela in questi casi è d’obbligo! Troppe volte parole fitte di impegni e promesse sono state disattese da chi le aveva pronunciato.

Questa volta, tuttavia, ciò che ci ha detto l’Assessore regionale all’Ambiente, Sergio De Caprio – che vogliamo qui pubblicamente ringraziare-, aveva il tono della sincerità. Le sue parole, belle e confortanti, parlavano di Comunità e Diritti, di Rispetto e Partecipazione. Concetti ben noti e assai cari anche a noi che, del Bene Comune, facciamo la nostra ragion d’essere come Associazione.

Adesso, tuttavia, è già tempo di guardare al futuro. Questo è soltanto il primo, seppur importantissimo passo, di una strada che deve condurre all’obiettivo finale: la tombatura definitiva della discarica di Campolescio. Sito dalle caratteristiche uniche in tutto il panorama regionale e non solo: chiuso dal quasi vent’anni e gravato da un processo penale attualmente in corso proprio per la dolosa alterazione dello stato dei luoghi.

Un’ ultima considerazione. Certamente la coesione che Castrovillari ha finalmente dimostrato in questa occasione, mettendo assieme anche chi fino a ieri si trovava su posizioni divergenti e opposte, ha giocato un ruolo nodale nella felice conclusione della vicenda di Campolescio. Quanti sono i problemi ancora aperti, viene da chiedersi -a cominciare dal progressivo smantellamento dell’Ospedale, ed alla disperante situazione economico-occupazionale di Castrovillari- che richiederebbero un analogo comportamento ed una volontà coesa per perseguire davvero la rinascita di questa nostra città.

Castrovillari 28 giugno 2020

Associazione Cittadina “Solidarietà e Partecipazione”

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