L’emergenza criminalità nella “Sibaritide Pollino” approda in Commissione Anti ‘ndrangheta.

-L’emergenza criminalità nella “Sibaritide Pollino” approda in Commissione Anti ‘ndrangheta-.
Nel corso della seduta prevista per il primo luglio alle 11, su impulso del capogruppo di “De Magistris presidente” in Consiglio regionale Ferdinando Laghi, saranno auditi i sindaci di Castrovillari e Cassano Jonio oltre a tre rappresentanti dei sindacati di polizia Siulp ed Fsp. Il consigliere e membro della Commissione: «La domanda di legalità da parte dei cittadini non deve rimanere inascoltata»
L’emergenza legata al diffondersi della criminalità sul territorio della Sibaritide e del Pollino approda per la prima volta in Commissione anti ‘ndrangheta. Su iniziativa del capogruppo di “De Magistris Presidente” in Consiglio regionale,​ Ferdinando Laghi, che è anche membro della Commissione stessa, , è stata infatti inserita all’ordine del giorno della prossima seduta – convocata il primo luglio alle 11 – una serie di audizioni connesse alla problematica dell’illegalità diffusa nell’area nord della Calabria.
In quell’occasione saranno auditi: i sindaci di Castrovillari e Cassano Jonio, Lo Polito e Papasso, il segretario generale provinciale del Siulp, Scaglione; Ruggero Altimari, componente della segreteria provinciale del Siulp; il segretario provinciale dell’Fsp Cosenza, Perrelli. Un momento fortemente voluto dal capogruppo Laghi, anche a seguito dei reiterati appelli da parte delle Forze dell’Ordine e del Sindacato di polizia di essere messi pienamente in grado di intensificare l’azione di contrasto alla criminalità​ e di rafforzare i locali presìdi di sicurezza. Cose che richiedono un superamento delle attuali difficoltà legate al personale.
«Questo vuol essere un segnale tangibile della vicinanza e dell’impegno volto a fronteggiare concretamente la problematica della criminalità – afferma Laghi -;​ le istanze di quei territori saranno approfondite e discusse adeguatamente in Commissione e questo è già un primo risultato positivo. La domanda di legalità da parte dei cittadini della Sibaritide e del Pollino non deve rimanere inascoltata, anche perché essa rappresenta la pietra angolare per costruire una Comunità libera e progredita».
“Ufficio Stampa” 25-06-2022

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