I primi infelici effetti delle strisce blu

Sembrava volessero regolarizzare la posizione “querelle sui parcheggi” e invece, quel che si vede oggi è solo tanta confusione, una cattiva organizzazione nella gestione degli stessi, una T commerciale ancora una volta massacrata da scelte poco felici e una vera e propria paralisi dell’economia.
Contrariamente a quanto dovrebbe essere, ancora una volta infatti, la politica cittadina si adopera contro i cittadini. I parcheggi, oramai attivi da una settimana, hanno letteralmente messo in ginocchio i commercianti, penalizzando anche residenti e non, che si ritrovano a essere ulteriormente tassati.

Sembrerebbe, in barba agli abbonamenti per i residenti, che per tutti coloro i quali non vivono sulle strade principali rispetto ad esempio al parcheggio fra Via Roma e Via del Popolo, quindi per i cittadini che abitano nelle piccole traverse, non vi sia diritto ad abbonarsi e che per di più si trovano file di auto sotto casa (intasando ancor di più i vicoletti) al fine di evitare il pagamento del ticket.
La stessa cosa vale per i titolari delle attività commerciali ai quali il diritto ad abbonarsi è stato concesso mentre a pagare la sosta per intero, al momento, sono i dipendenti degli stessi negozi che vengono gravati di un ulteriore balzello solo per recarsi a lavoro.

Non si è tenuto conto nemmeno di dare la possibilità al cittadino di effettuare una sosta breve.
Basta recarsi alla prima colonnina utile per rendersi conto che occorre necessariamente effettuare il pagamento per un lasso temporale di almeno 60 minuti. Per questa ragione chi avesse necessità di posteggiare per una sosta breve, è costretto a pagare l’intera ora.

Tanti disagi, a cui si aggiunge anche, purtroppo, la gestione degli stessi stalli da parte di una società non del territorio, che toglie ulteriore economia alla Città.

Ci si domanda, allora, fino a quando si continuerà ad esasperare la gente, non tenendo conto dei bisogni della città.

Un ultima, ma purtroppo non la sola, quindi, trovata dell’amministrazione Lo Polito che preferisce gli spot elettorali rispetto alla risoluzione dei problemi della cittadina.

Il coordinamento delle liste civiche di “Solidarietà e Partecipazione”

Puoi leggere anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *