Ospedale di Castrovillari a rischio chiusura. Noi non ci stiamo! Comunicato delle associazioni e dei Comitati territoriali

Mentre impazzano le notizie allarmanti ed in parte allarmistiche sul corona virus, di pari passo procede lo smantellamento della Sanità pubblica e, con esso, del diritto alla Salute delle popolazioni del Pollino. Proprio il Reparto teoricamente più idoneo per eventuali ricoveri per malattie polmonari, la Broncopneumologia, dopo 25 anni di attività e unica in tutta l’ASP, è ad un passo dalla chiusura e già non accetta più ricoveri per l’impossibilità di garantire una sia pur minimale assistenza, disponendo ormai di un organico di soli 2 Medici. Il Pronto Soccorso, punto nevralgico di qualsiasi Ospedale, vive alla giornata, con soluzioni-tampone estemporanee e, per loro natura, estremamente labili, malgrado le continue e inascoltate richieste di intervento urgente rivolte dalla Direzione Medica di Castrovillari alla ASP. La dedizione degli Operatori, chiamati individualmente ad assistere fino a 35-40 pazienti in perfetta solitudine, non può bastare. Per i rischi che ciò comporta, per tutti, Operatori e Pazienti. Rischi di salute, ma anche medico-legali. E, a peggiorare le cose, semmai fosse possibile, questo “deserto sanitario” è anche caratterizzato dall’assoluta mancanza degli interlocutori istituzionali che dovrebbero governare l’ASP. Si è dimessa anche la “Commissaria liquidatrice”, inviata, sembrerebbe, solo per “chiudere” definitivamente la sanità pubblica provinciale, se dopo oltre un mese, non è stata neanche in grado di nominare un Direttore Sanitario. Mentre la politica, quella dei decisori regionali, quella dei rappresentanti del Territorio, quella delle Amministrazioni locali, che riteniamo abbia l’inescusabile colpa di aver determinato l’attuale situazione, appare da un lato per nulla interessata alla situazione –se non per spendersi in inutili ed irritanti riti demagogici- e, dall’altro, del tutto incapace a indicare e, soprattutto, praticare strade che portino i cittadini a godere di diritti costituzionalmente garantiti, ma che, in Calabria più che altrove, appaiono delle irraggiungibili chimere. Questo Comunicato nasce da un incontro congiunto tra il Comitato delle Associazioni per la Tutela dell’Ospedale di Castrovillari, che denuncia da ormai otto anni il continuo attacco alla Sanità Pubblica, e il Forum Intercomunale per la Difesa del Territorio, che rappresenta ormai una rete di cittadini che considera sbagliato rinchiudersi nei ristretti confini comunali per affrontare problemi che ricadrebbero su tutto il territorio del Pollino.  Noi non ci stiamo!

Associazione Famiglie Disabili (AFD)Associazione Medici Cattolici (AMCI), Associazione Volontari Italiani Sangue (AVIS), Associazione Volontari Ospedalieri (AVO), Associazione Amici del Cuore, Associazione Non Più Soli Nella Lotta Contro I Tumori, Associazione Solidarietà e Partecipazione, Forum Intercomunale per la Difesa Territoriale. Comitati di: Castrovillari, Castrovillari – Cammarata, Frascineto, Lungro, Morano Calabro, San Basile, San Donato di Ninea, Saracena.

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