COMUNICATO STAMPA. NASCE IL “CAMMARATA FORUM PER LA TUTELA E LA VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO” No al distretto dei rifiuti – Si al distretto agroalimentare

E’ nato il “Cammarata Forum per la tutela e la valorizzazione del territorio”. Un “contenitore” di soggetti (Cittadini, Associazioni, Comitati, Forze Sociali e Politiche) e di idee che ha lo scopo, come è scritto, di “tutelare e valorizzare il territorio”, nello specifico quello di Cammarata e della Piana di Sibari, la cui vocazione e produttività nell’ambito dell’Agro-Alimentare è uno dei pochi “punti fermi” dell’economia e dell’occupazione locale e regionale. E che, purtroppo, viene puntualmente aggredito da iniziative speculative che determinerebbero danni gravissimi per l’intera comunità.

Le notizie di questi giorni riconfermano che a Castrovillari in località Cammarata, nell’ambito della fertile e produttiva piana di Sibari, in mezzo a coltivazioni di pregio dovrebbe nascere una piattaforma per il trattamento di montagne di fanghi e rifiuti, provenienti da mezza Italia (Campania, Puglia, ecc.). Questo, ha messo tutti in agitazione, cittadini, imprenditori e lavoratori del comparto agricolo, sindacati di categoria, associazioni professionali, comitati. Esattamente come avvenne lo scorso 2017, quando la mobilitazione fu massiccia. Nel distretto agroalimentare di qualità (DAQ) di Sibari, lavorano oltre cinquemila persone, e se questo progetto andasse in porto, sarebbe un colpo mortale per l’intero settore agroalimentare, fiore all’occhiello del comprensorio. Tutti fanno sapere che sono fortemente contrariati del fatto che la questione sia ancora aperta. Piazzare qui, un impianto di questa portata e tipologia, nel cuore pulsante di un territorio che produce ortaggi e frutta di alto pregio, significherebbe mortificare questo lembo di terra, e seppellirebbe definitivamente, il passato, il presente e il futuro di intere generazioni, che hanno fatto enormi sacrifici per dare una speranza di futuro ai tanti giovani che vogliono rimanere qui. Il Governo regionale continua a tacere sulla vicenda, e questo fa sospettare cose non gradite. Qui, si è pronti alla mobilitazione, le popolazioni e le aziende agricole, non ci stanno, e vogliono chiarezza. Lo slogan è: “No al distretto dei rifiuti – Si al distretto agroalimentare”. Nessuno pensi di portare progetti di rapina e di aggressione territoriale e occupazionale, oltre a rischi per la salute in un àmbito non più disposto a subire passivamente ogni insulto.

Castrovillari 30 novembre 2018

 

CAMMARATA FORUM

PER LA TUTELA E LA VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO

 

 

 

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