COMUNICATO STAMPA La vertenza sulla centrale del Mercure continuerà fino al suo smantellamento!

Il Consiglio di Stato, a SEI mesi dall’udienza di merito, ha respinto il ricorso del Forum Ambientalista contro la terza autorizzazione generosamente elargita dalla Regione Calabria alla centrale ENEL della Valle del Mercure.

Un brutto giorno per chi crede che legalità e giustizia debbano camminare insieme.

Oggi hanno vinto interessi speculativi e predatori che hanno aggredito un territorio unico, quello del Parco Nazionale del Pollino –Zona di Protezione Speciale (ZPS) e Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO- impattando con tutta la forza delle loro 350.000 tonnellate di alberi mandati in fumo ogni anno e con quella dei cento camion che ogni giorno portano ciò che resta di quegli alberi nella pancia del “Mostro del Mercure”. Esponendo, inoltre, le popolazioni residenti a rischi per la salute e a rischi sociali, oltre che ai danni occupazionali negli ambiti propri di un Parco: il turismo e la produzione agro-alimentare di qualità.

Il tutto con la complicità e il supporto dell’Ente Parco che, con ogni evidenza, lavora alacremente perché… non vi sia più un Parco Nazionale del Pollino.

Ma la battaglia del Forum “Stefano Gioia” non si arresta di certo. Sedici anni di vertenza non ci hanno fiaccato, ci hanno reso più forti. Quello di oggi è un incidente di percorso, grave e incomprensibile,  ma contingente. Ci sono (tante) altre strade da percorrere – e noi le percorremo TUTTE- per arrivare all’unica soluzione possibile e accettabile: chiusura e smantellamento della centrale del Mercure!

30 novembre 2018

 

FORUM “STEFANO GIOIA”

delle Associazioni e Comitati calabresi e lucani

per la tutela della Legalità e del Territorio

 

 

 

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