E’ apprezzabile che il sindaco Lo Polito si senta in dovere di giustificare – seppur in maniera come al solito, contorta e arzigogolata- il suo censurabile comportamento nella vicenda del trasferimento dei due Ortopedici da Castrovillari a Paola. Ma ancor più apprezzabile è che abbia finalmente deciso di prendere quell’iniziativa da noi immediatamente chiesta e più volte sollecitata e cioè la formale richiesta al Direttore Generale dell’ASP di Cosenza di ritiro del provvedimento del 29 marzo scorso che prevede il suddetto trasferimento. Ma, ancora una volta, a parlare dovranno essere i fatti. La salute non è cosa che possa essere “evasa” con iniziative unicamente burocratiche, se le stesse non hanno poi una ricaduta concreta e immediata. Ci aspettiamo perciò -e vigileremo su ciò che accadrà- che il provvedimento del 29 marzo venga ritirato, che gli Ortopedici ritornino alla sede di appartenenza, che è l’Ospedale di Castrovillari, e che l’ambulatorio pomeridiano di Ortopedia del nostro Ospedale venga immediatamente riaperto.
Nessuna altra possibilità può essere accettata e accettabile.
Per quanto riguarda, poi, i problemi più complessivi della sanità e della salute (i due termini, in Calabria più che altrove, non sono necessariamente collegati) dei cittadini di Castrovillari e del comprensorio, chiediamo al sindaco Lo Polito di valutare seriamente la possibilità di individuare un assessore a cui affidare la delega alla Sanità, essendo questo un campo importante e delicato che richiede tempo e competenza specifica. Cose, con ogni evidenza, non nella disponibilità del Sindaco.
Castrovillari 7 aprile 2017
Coordinamento Politico
Associazione “Solidarietà e Partecipazione” – Castrovillari
